CHI SONO I NUOVI SAMIZDAT
E' un gruppo nato quasi
spontaneamente verso la fine del 1997.
Alcuni amici, abituati ad
incontrarsi tra osterie e trattorie per scambiare idee, chiacchiere,
conoscenze ed esperienze di vita, hanno sentito ad un certo punto il
bisogno di imperniare tali incontri attorno alla presentazione e
discussione di un breve testo redatto da un amico e regalato a tutti
i presenti in spirito d'amicizia. Proveniamo da diverse esperienze di
vita associativa, politica, professionale e culturale; che cosa
abbiamo in comune? Con una parola forte e un po' fuori moda potremmo
dire che a unirci è una sorta di spirito illuminista: è possibile
comprendere la realtà (le contraddizioni, gli incanti e gli orrori),
è anche possibile trasformarla.
La presentazione di questi
libretti è anche e soprattutto l'occasione per scambiarci pensieri,
storie, ipotesi, punti di vista, e ciò avviene sempre in una
dimensione di dialogo e confronto. Se originale nel contenuto e nella
forma (a giudizio di un Comitato di redazione alquanto informale),
ogni scritto è ritenuto degno di pubblicazione.
La denominazione di "Nuovi
Samizdat" si rifà al nome che veniva dato ai dattiloscritti
proibiti che circolavano clandestinamente nell' ex URSS, ed è stata
adottata perchè i libretti, che la casa editrice (si fa per dire)
pubblica, sono orgogliosamente semiclandestini e poveri (solo a
livello tipografico), circolano di mano in mano e non hanno prezzo. I
libretti vengono diffusi e discussi in incontri pressochè mensili
nelle sedi meno costose, che vanno dai prati (quando il tempo lo
consente) alle sale di trattorie od osterie giudicate stuzzicanti
mete culturali e gastronomiche o in sale pubbliche o private ottenute
da compiacenti amici che amano una cultura fatta anche di relazioni
umane.